Step#14-La cosa come simbolo
L'orologio da tasca, nella sua essenza prettamente tecnica, è il simbolo dello scorrere del tempo: non è altro che un insieme di pezzi che, date delle certe oscillazioni, trasformano il movimento degli ingranaggi interni nel movimento delle lancette. Ricollegandosi a questa funzione, l'orologio da tasca simboleggia la memoria, la persistenza dei ricordi e l'enorme valore che ha la vita, dato appunto lo sc scorrere inesorabile del tempo. L'orologio da tasca come emblema del tempo che scorre e della memoria che persiste assume un forte valore simbolico nel mondo dei tatuaggi: in questo sito vi è una spiegazione approfondita di ciò che si è appena accennato, il tutto è arricchito da un elenco di tatuaggi.
L'orologio da tasca, per quanto riguarda le sue fattezze materiali, è il simbolo del lusso e dell'eleganza: alcuni orologi prodotti dalle marche più prestigiose assumono prezzi esorbitanti (arrivando quasi al milione di dollari) e, con la proliferazione degli orologi da polso e di quelli digitali, hanno assunto un certo fascino retrò che attira i collezionisti.
Nel campo scientifico l'orologio da tasca rappresenta una visione rigida del tempo che è stata scardinata dalla teoria della relatività, formulata da Albert Einstein: il tempo non si può misurare in modo oggettivo, ma dipende dallo stato in cui si trova l'osservatore. A proposito di ciò, negli ultimi anni si sta tentando di costruire un "orologio quantistico" che tenga conto di questa relatività: l'orologio da tasca diventa quindi il presupposto per una nuova evoluzione dell'oggetto e un nuovo modo di misurare il tempo.
L'orologio da tasca, per quanto riguarda le sue fattezze materiali, è il simbolo del lusso e dell'eleganza: alcuni orologi prodotti dalle marche più prestigiose assumono prezzi esorbitanti (arrivando quasi al milione di dollari) e, con la proliferazione degli orologi da polso e di quelli digitali, hanno assunto un certo fascino retrò che attira i collezionisti.
Nel campo scientifico l'orologio da tasca rappresenta una visione rigida del tempo che è stata scardinata dalla teoria della relatività, formulata da Albert Einstein: il tempo non si può misurare in modo oggettivo, ma dipende dallo stato in cui si trova l'osservatore. A proposito di ciò, negli ultimi anni si sta tentando di costruire un "orologio quantistico" che tenga conto di questa relatività: l'orologio da tasca diventa quindi il presupposto per una nuova evoluzione dell'oggetto e un nuovo modo di misurare il tempo.
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